sabato 24 novembre 2007

Mostri Giapponesi #1: Amamehagi


E' un mostro del nord est del Giappone, appare d'inverno in coppie di due o tre, soprattutto la notte del nuovo anno agricolo. Che cosa fa quando appare?

Divora gli uomini più pigri! I contadini allora ospitano i vari Amamehagi e promettono loro di impegnarsi e di lavorare molto anche l' anno successivo. Certo, la "penitenza" è brutale (se no non sarebbe un mostro) , però come ci dice Mizuki l'autore del libro, questo è un "mostro istruttivo". Lo stesso nome "Amamehagi" è indicativo. "Amame" vuol dire "callo dei piedi", quello che ti viene quando lavori molto. Qui è usato in senso ironico ed allude al callo che ti viene al sedere quando non fai nulla. "Hagi" invece vuol dire "estirpare" e quindi Amamehagi è colui che estirpa il callo che viene ai pigri. Secondo me questo mostro è anche espressione della cultura del lavoro tipica dei giapponesi che sono famosi per la loro dedizione al dovere di ogni giorno. Ci sono, per esempio, molti lavoratori che non godono di tutte le ferie di cui hanno diritto, il tasso di disoccupazione è tra i più bassi del mondo e i fannulloni o "presunti tali" sono fortemente emarginati dalla società.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

«Divora gli uomini più pigri»

ehm... inizio a correre :D

anecòico

Dario ha detto...

Molto interessante :-) Credo che seguirò con attenzione e divertita partecipazione questa tua serie

Ciao, Dario.

Fra ha detto...

Chissà, magari qui in Italia..finirebbe lui divorato da qualche mostro più potente..:-)
Mi piace questa serie di mostri che proponi! Non ti stancare: aspetto curiosa l'uscita di altri mostri!
Ciao,
Frida

EveRBerZ ha detto...

Certo che non mi stanco, l ho messo come primo mostro proprio per quello. così mi "controlla":).